I rischi dell’anestesia
Perché l’animale che deve subire un’anestesia generale non può mangiare e bere nelle ore precedenti all’intervento?
Il digiuno preoperatorio è necessario per ridurre la possibilità che il paziente vomiti o rigurgiti durante l’anestesia generale, evento pericoloso perché in anestesia il vomito potrebbe essere inalato e provocare soffocamento o grave polmonite.
Generalmente è consigliato un digiuno preoperatorio di acqua e di cibo di 12 ore; il medico curante potrà prolungarlo o ridurlo in casi particolari (ad esempio: si evita o si riduce molto la restrizione dell’acqua in pazienti pediatrici, al contrario si prolunga il digiuno di cibo in razze predisposte ad un rallentato svuotamento gastrico come il Bulldog ed il Carlino.)
Il mio animale deve subire un intervento chirurgico: cosa devo aspettarmi quando lo verrò a prendere? Sarà ancora sedato?
La rapidità della ripresa post chirurgia dipende sia dal paziente (ad esempio un paziente anziano ha tempi di ripresa mediamente più lunghi rispetto ad un soggetto giovane) che dall’intervento effettuato
Nessun paziente viene in ogni caso dimesso dalla Clinica se non è in grado di camminare, mangiare ed espletare i suoi bisogni fisiologici in modo autonomo o comunque paragonabile allo stato preoperatorio. Eventualmente, al momento della dimissione, l’animale potrà presentare un lieve stato di sedazione, legato anche alla somministrazione di farmaci antidolorifici.
Dettagliate indicazioni scritte sulla gestione post operatoria del vostro animale (eventuale necessità di confinamento nei giorni post intervento, alimentazione, terapie per bocca, etc.) vi saranno consegnate nel momento della dimissione.
Come posso accorgermi e cosa devo fare se il mio animale dovesse sentire dolore nelle ore successive alle sue dimissioni post chirurgia?
Le manifestazioni di dolore nel cane e nel gatto non sono sempre facili da cogliere ed interpretare correttamente: si può sospettare che l’animale provi dolore quando è riluttante a muoversi, piange o diventa aggressivo, trema, rifiuta il cibo.
Purtroppo molte condizioni diverse dal dolore (nausea, ansia, stress, sedazione legata ai farmaci somministrati nel periodo perioperatorio…..) possono avere queste stesse manifestazioni: se avete l’impressione che il vostro animale abbia dolore chiamate in Clinica e chiedete consiglio, non somministrate senza indicazione medica farmaci diversi da quelli prescritti al momento della dimissione!
Cosa significa esattamente che il mio animale sarà “monitorato” durante l’anestesia?
Il monitoraggio del paziente in anestesia generale è fondamentale per ridurre il rischio anestesiologico, perché consente di riconoscere tempestivamente qualunque problema dovesse insorgere durante l’anestesia, permettendo all’anestesista di intervenire variando il protocollo in atto.
Questo monitoraggio prevede un controllo visivo del paziente (colore delle mucose, qualità del respiro, stato di miorilassamento, etc.) ed un controllo strumentale. In particolare vengono monitorati di routine durante tutta la seduta di anestesia generale la funzionalità cardiaca (elettrocardiogramma), gli scambi respiratori (saturazione dell’emoglobina e quantità di anidride carbonica espirata), la temperatura corporea e la pressione sanguigna.
Altri controlli (glicemia, pH, ematocrito, lattati, etc.) possono essere aggiunti a quelli standard in pazienti critici con elevato rischio perioperatorio.
I motivi per cui può essere richiesto un ricovero post operatorio prolungato sono legati al paziente (ad esempio un paziente con patologia polmonare che si vuole monitorare nelle 24 ore post anestesia) e al tipo di intervento effettuato (le radiografie richiedono una sedazione molto breve, al contrario un intervento ortopedico può richiedere una terapia del dolore ed un controllo dell’arto operato per alcune ore dopo il risveglio).
Perché il mio cane/gatto non può tornare a casa appena sveglio dall’anestesia generale? Quante ore deve rimanere in osservazione prima di poter essere dimesso?
Poiché i tempi con cui un individuo smaltisce completamente lo stato di sedazione che segue l’anestesia generale sono molto variabili e non sempre prevedibili, lo staff medico vi aggiornerà telefonicamente nel corso della giornata dell’intervento circa il risveglio del vostro animale.
Potrò rimanere con il mio cane/gatto fino al momento in cui verrà indotta l’anestesia generale?
Generalmente, per limitare il più possibile lo stress dell’animale, l’anestesia generale viene preceduta dalla somministrazione di un sedativo che riduce l’ansia del paziente e che potenzia l’effetto dei farmaci antidolorifici che verranno somministrati in seguito. Questa procedura (chiamata “preanestesia”) di solito viene effettuata al momento del ricovero, lasciando l’animale in compagnia del proprietario.
Quando l’animale è sedato e relativamente indifferente all’ambiente circostante viene affidato all’anestesista, che provvederà a portarlo nella sala di preparazione alla chirurgia e indurrà l’anestesia generale. In questa seconda fase, per garantire uno svolgimento del lavoro il più sereno ed efficiente possibile da parte dell’equipe medica, non è prevista la presenza del proprietario.