La strumentazione specifica per la cataratta ha permesso di salvare l’occhio e
migliorare la vita di Tea, meticcio di sei anni, che presentava un tumore invasivo
intraoculare con tanto di glaucoma (aumento della pressione intraoculare) secondario. Un caso rarissimo e di estrema difficoltà che è stato preso in carico dalla clinica veterinaria Città di Bolzano, supervisionato dal direttore sanitario Tomaso Piaia. A seguire Tea, passo dopo passo, è stato il dottor Paolo Badanetti oftalmologo veterinario riconosciuto e uno dei pochi capace di sostituire il cristallino per problemi di cataratta in Italia.
In questo caso si trattava, precisamente, di una neoplasia dell’epitelio irido ciliare posizionata esattamente tra cristallino ed iride, invadendo quest’ultima che si apriva ma non riusciva più a chiudersi correttamente. Tea, dunque, aveva un occhio che aumentava di dimensioni costantemente a causa della massa che occludeva il drenaggio dell’umor acqueo, con glaucoma secondario.
“Una splendida ripresa”
La famiglia di Tea, di Rovereto, ha continuato a credere nella possibilità di intervenire così
il team veterinario ha deciso di procedere con l’operazione. “Badanetti è riuscito a rimuovere il tumore utilizzando la tecnica intraoculare e lo strumentario che abbiamo a disposizione per eseguire la cataratta. Il tutto si è svolto in day hospital” spiega Piaia. E adesso Tea come sta? “Molto bene. Si è ripresa e anche le immagini dell’iride eseguite otto giorni dopo l’intervento chirurgico ci restituiscono una situazione ottimale. Siamo contenti di essere riusciti ad aiutarla grazie alla massima fiducia nella
specializzazione medica”.